Kamal Tabrizi - Marmoulak & Leily Ba Man Ast

È da un po' che non bloggo e così oggi vorrei parlarvi di due film che ho visto.

Sono entrambi del regista Kamal Tabrizi e si chiamano Leily Ba Man Ast (1996) e il film "culto" Marmoulak (2003).

Sono commedie degli errori, si fondano entrambi su giochi di parole, scambi di persona, situazioni assurde che però nascondono realtà molto tristi.

La trama di Leily Ba Man Ast è ambientata durante la guerra Iran- Iraq (1980-1988). Il protagonista è un cameraman, deve ristrutturare casa e non ha il denaro necessario per farlo, chiede così in banca un prestito. Prestiti che sono generalmente elargiti a chi ha prestato servizio in guerra. Lui in realtà è un fifone e di andare in guerra non ha voglia. Viene però reclutato come cameraman da un giornalista di guerra e partono alla volta di Ahvaz nel Khuzestan, regione a confine con l'Iraq, dove impazza la guerra. Dopo una serie d'incomprensioni, errori, scene da macchietta e altro, si ritrova in prima linea con un bazooka in mano.
È una commedia, ma la guerra ha lasciato una vera ferita nella storia dell'Iran. Ancora adesso per le strade si trovano affreschi sui muri degli eroi caduti in guerra e molte strade sono intitolate ai martiri.



Di altro tono, ma neanche tanto, è Marmoulak, la lucertola. L'attore protagonista è lo stesso di Leily Ba Man Ast che qui interpreta il ladro Reza soprannominato la lucertola perché specializzato nello scalare i muri per introdursi nelle case. Evade dal carcere vestito da mullah e viene scambiato per il nuovo chierico di un villaggio. Qui Reza Marmoulak si troverà a dispensare consigli più o meno ecumenici a un gruppo di giovani desiderosi d'imparare da lui. Nel villaggio c'è anche una donna di cui si innamora ma che è già sposata con un uomo piuttosto violento. Lui intervienea difesa della donna, la salva ma arriva anche la polizia che deve arrestarlo e che lo ha cercato per tutta la durata del film. Anche qui, tristezza a mille perché vediamo questa parabola di redenzione del protagonista che probabilmente tornerà in carcere. Il film ha un finale aperto, non vediamo se la polizia lo lascerà andare perché gli abitanti del villaggio lo ritengono uno di loro oppure no.


Piccola chicca: questo film è stato proiettato per circa due settimane, poi ritirato e censurato. Campione d'incassi, un film culto, non esiste iranian* che non lo abbia visto. Causa della censura? Il film prende in giro il potere delle mullah, è troppo dissacrante nei confronti del clero. Insomma, scherza con i fanti...

Se avete tempo, guardateli.
Consigliati.








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