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Visualizzazione dei post da 2015

Ripasso: giorni della settimana con tabella

Sono tornata a studiare il persiano. Poco alla volta e molto molto lentamente. Perché?  Mi sono trasferita in Germania e ho imparato il tedesco da zero. Il mio livello è solo B1, raggiunto in 9 mesi, con tanto di esame che certifica il mio B1. Ero impegnata su altri fronti. Ho deciso di riprendere il persiano a piccole dosi perché voglio comunicare con la mia famiglia iraniana.  Primo problema del mio ritorno sullo studio: i giorni della settimana.  Qui: http://tutfaranghi.blogspot.de/2014/06/giorni-della-settimana.html avevo già affrontato la questione. Mi sono però resa conto che ho associato ogni giorno ad un numero che non corrisponde a quello in Iran. Mi spiego meglio. Yekshambe è letteralmente il giorno uno. Per noi, sarebbe lunedì, per loro è domenica. Come fare? Magari una tabella mi aiuterà. Giorni della settimana روزهای هفته   0 shanbe sabato 1 yek shanbe domenica 2 do shanbe lunedì

Scioglilingua italiano e saggezza iraniana

In uno dei giochi linguistici con cui mi diverto spesso, c’è la traduzione letterale, improbabile e assurda, di modi di dire, metafore e insulti. Ieri mi sono divertita con questo scioglilingua animale che non ha nessun senso, ma è estremamente famosa in Italia. Quindi, per tutti gli iraniani che parlano italiano, ecco a voi: sotto la panca la capra campa sotto la panca la capra crepa روی نیمکت بز زندگی می کنه زیر نیمکت بز میمیره Divertitevi a sorprendere la vostra famiglia con le vicende della capra italiana!  ************************************************* Una perla di saggezza iraniana in cambio della capra italica. کسی که خوابیده است را می توان بیدار کرد، ولی کسی که خود را به خواب زده هرگز Puoi svegliare qualcuno che dorme, non puoi svegliare qualcuno che fa finta di dormire.

Dov'è la casa del mio amico? - Abbas Kiarostami

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Dov'è la casa del mio amico? film del 1987 di Abbas Kiarostami.  Una scena del film (خانه دوست کجاست, Khane-ye doust kodjast ) Il bambino Ahmad, tornato a casa, trova nella sua cartella il quaderno del suo compagno di scuola Mohamed. Per evitargli una punizione deve riportargli il quaderno entro l'indomani, ma non sa dove l'amichetto abiti. Parte alla sua ricerca, e dopo tante difficoltà e il disinteresse degli adulti, riesce nella sua impresa. In una scuola del villaggio di Koker (sul Mar Caspio), Mohamed Reza, un bambino di circa 8 ani, è colto impreparato dall’insegnante per la seconda volta. Questa volta però il maestro gli dice che la prossima volta che non farà i compiti verrà espulso da scuola. Un giorno, il suo compagno di banco Ahmad, si accorge di aver portato a casa il quaderno di Mohamed. Vuole riportare il quaderno all’amichetto e impedire l’espulsione se il giorno seguente i compiti non saranno consegnati, ma non sa dove Mohamed

Il sapore della ciliegia - Abbas Kiarostami

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Il sapore della ciliegia, film di Abbas Kiarostami del 1997, vincitore della Palma d’oro a Cannes. il sapore della ciliegia In persiano (طعم گيلاس, Ta'm-e gīlās ). Il signor Badii vuole suicidarsi e inizia a vagare con la sua auto in una zona in costruzione. Tra sali e scendi polverosi, strade a picco sul nulla, scavatrici e afghani al lavoro. Badii cerca qualcuno che lo copra dopo la sua morte e propone 20000 toman per ricompensa. La prima interazione è con un giovane del Kurdistan che fa il servizio militare. Il giovane spaventato scappa.  La seconda interazione è con un afghano che studia alla scuola coranica e si arrangia come manovale.  Qui la conversazione diventa più profonda e il ragazzo spiega come sia sbagliato dal punto di vista spirituale la sua decisione di suicidarsi. La terza interazione è con un anziano signore, Bagheri, che racconta la sua passata depressione e come si è liberato dal desiderio di suicidarsi. Bagheri è uscito di

Close up - Abbas Kiarostami

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Close-up è un documentario del 1990, scritto e diretto da Abbas Kiarostami. In persiano کلوزآپ ، نمای نزدیک, Klūzāp, nemā-ye nazdīk. Close up Il film è è il vero processo di Hossain Sabzian, un disoccupato in gravi difficoltà economiche che si spaccia per il registra Mohsen Makhmalbaf, circuisce la famiglia benestante Ahankhah inventandosi di voler girare un film con loro in cambio di denaro e un riparo nella loro casa. E’ difficile capire ciò che è in presa diretta e ciò che è ricostruito. Anche se all’inizio del film si vede il microfono che appare in alto a sinistra mentre il giornalista chiede dell’arrestato ad un poliziotto… Sabzian mi ha suscitato un senso di compassione profondo. Forse lo stesso senso di compassione che ha colpito lo stesso regista Makhmalbaf. Consiglio a tutti di avere un’attenzione maniacale per la fine del film, da quando il giudice chiede alla famiglia se vuole perdonare o no Sabzian in poi. Tutti i protagonisti sono loro stessi

Salade Olvieh

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Salade Olvieh سالاد الویه Più o meno un’insalata russa. Salad Ovieh -  سالاد الویه 4 patate 3 uova 300 g petto di pollo 1 tazza di piselli 1 tazza di cetriolini sotto aceto succo di limone maionese pomodori per la decorazione bollite nella curcuma e sfilacciate il petto di pollo, bollite patate e piselli. Grattugiate le patate e le uova fino a renderli una purea. Fate a cubetti piccoli i cetriolini. Aggiungete due cucchiai di succo di limone nella maionese (poca) e mescolate tutto. Per decorare fate a fettine il pomodoro. Quando servite, usate una bella baguette e spalmatela di maionese.  Buon appetito. Aggiornamento: 22 Luglio 2017 La presentazione del piatto per gli iraniani è fondamentale. Qualunque pietanza, dalla più semplice alla più complessa, se non ha una buona presentazione perde molto. Utilizzate un po' di pomodoro o di piselli rimasti dalla preparazione e divertitevi!

Salsiccia Bandari

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Una cena diversa questa sera. Salsiccia Bandari -  سوسیس بندری Salsiccia Bandari - سوسیس بندری Un cibo leggero! Prepararlo è facile, digerirlo è difficile. Ingredienti: Wurstel tagliati a dischetti patate tagliate a quadratini peperoncino tritato cipolle (io le odio quindi non le uso) sugo curcuma Friggete tutto senza pietà, unite tutto in un qualunque recipiente, aggiungete un pò di sugo col peperoncino e riempiteci il pane. Il piatto originario è molto piccante, ma potete farlo anche moderatamente piccante e spegnere le fiamme con tanta acqua. Buonissimo, ma non digerirò mai più. Come ogni cosa denominata come “Bandari” viene dal sud Iran. Forse perché la città rappresentativa è Bandar Abbas?  Un piatto facile e molto goloso per gli amanti del cibo da passeggio.

Il mio Iran. Viaggio in Iran

Si fa tanto un gran parlare dell'Iran, purtroppo per i motivi sbagliati. In tempi non sospetti ho scritto del mio viaggio in Iran, annotando la cultura e le cose che mi avevano colpito. Ho tralasciato tanto, tantissimo. Di personale c'è tutto in questo viaggio. Ho lasciato tanto per me da ricordare al di fuori di internet. Non ho niente di negativo da dire, perché di negativo non ho trovato niente. Non diamo spazio a "giornaliste" ignorantelle in cerca di visibilità. Inondiamo il web del nostro Iran, il paese che amiamo. Questo è il mio Iran. http://tutfaranghi.blogspot.it/2014/12/viaggio-in-iran.html Tehran http://tutfaranghi.blogspot.it/2014/12/tehran-baazar.html http://tutfaranghi.blogspot.it/2015/01/tehran-borje-milad-vs-borje-azadi.html Qom- Ghom http://tutfaranghi.blogspot.it/2015/01/ghom-o-qom-una-notte-fuori-dal-comune.html Kashan http://tutfaranghi.blogspot.it/2015/01/kashan.html Esfahan http://tutfaranghi.blogspot.it/2015/01/esfahan-1.

La scrittura cuneiforme

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La mia ossessione per gli alfabeti è nota. Quante volte avrete letto o sentito parlare della scrittura cuneiforme? Tantissime volte suppongo. La maggior parte delle volte questo tipo di scrittura, il più antico al mondo, nelle nostre menti è associata a qualcosa di imperscrutabile.  Invece, oltre ad essere estremamente interessante dal punto di vista visivo, è anche leggibile. Non facilmente leggibile, si, ma non impossibile. Alcuni cenni storici: Dario I reclama la paternità persiana della scrittura nel 520 a.c. Il Dariocentrismo dell'epoca lascia però gli studiosi scettici al riguardo. Infatti in Latakia (Ugarit) sono stati ritrovati gli esempi di scrittura più antichi. La scrittura cuneiforme è l'alfabeto adottato dalla dinastia Achemenide. L'alfabeto: Era di tipo logofonetico e alfabetico-sillabico. Ogni segno è una consonante, le vocali venivano aggiunte durante la lettura, più le sillabe. Per via dell'importanza dell'uso di alcu

Nastaliq - aggiornamento

Vi ricordate il post sulla calligrafia persiana?  Ebbene, ho trovato un sito molto interessante. http://calligraphyqalam.com/styles/nastaliq-taliq-shikaste.html Se aprite questo link vi troverete direttamente sulla pagina della calligrafia Nastaliq, ma se girate per il sito troverete tantissime informazioni e materiale anche sulla calligrafia araba. Per chi fosse interessato a iniziare a scrivere, per ora ho trovato solo un libro di autoapprendimento: Nuqteh: A new, easy, and effective method to learn Persian Calligraphy, di  Ali Rouhfar. Questo libro è in due volumi. Di materiale in persiano ce ne sarà tantissimo, ma se si ha poca dimestichezza con la lingua, aggirarsi per i siti in persiano potrebbe diventare scoraggiante. Io, invece, sono abbastanza convinta di voler  imparare. Non so ancora con quali modalità. Vedremo. E se incomincio, ovviamente, posto qui.

Le streghe della notte

Non sono solita riportare per intero articoli di giornale, ma per questo argomento faccio uno strappo alla regola. Articolo interessante che voglio conservare nel blog. ********************************************************************************* Originale: http://it.rbth.com/storie/2015/05/14/le_streghe_della_notte_35865.html di Olga Belenitskaya , Rbth Le streghe della notte Venivano chiamate così dall’esercito nemico: le squadriglie del reggimento femminile russo erano composte da sole donne che incutevano ai tedeschi un vero terrore Poco dopo l’inizio della  Seconda guerra mondiale  giunse al governo sovietico una valanga di lettere da club dell’ aviazione , campi estivi, settori del trasporto aereo in cui le donne reclamavano con insistenza di essere mandate al fronte per combattere alla pari con gli uomini. Al contempo Marina Raskova, insignita del titolo di Eroe dell’Unione Sovietica e nota in tutto il paese per aver compiuto la leggendaria

Kashke Bademjoon

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Kashke Bademjoon ( o anche Kashk-e Bademjan, in  persiano  کشک بادمجان ). Era da tempo che avevo voglia di mangiare questo piatto persiano a base di melanzane. Non ho voglia di trasformare questo blog in uno di cucina, ma per una volta facciamo una deviazione in cucina. Kashke Bademjoon Questa pietanza è molto semplice da preparare. L’unico ingrediente assente nel supermercato è il formaggio “kashk”.  Kashk in acqua Procedimento: mettere a bagno il kashk per tre giorni all’acqua. Pelare le melanzane, spaccarle in due o tre parti in verticale, salarle, aspettare che tirino fuori l’acqua. Lavarle e strizzarle. Farle friggere un pochino in una padella antiaderente. Metterle in una pentola con olio, acqua, pomodori e un pò di curcuma. Farle bollire con il coperchio per circa trenta minuti. Quando sono pronte, frullarle con il minipimer, servire in un piatto, decorandolo con il kashk, la menta (fatta saltare in una padella con l’olio) e lo zafferano.