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Ho sposato un musulmano

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È in libreria il mio primo libro:  Ho sposato un musulmano. Italiane in cerca d'amore tra sogni, conversioni e truffe. Castelvecchi Editore. Qui in link alla pagina dell'editore:  http://www.castelvecchieditore.com/prodotto/ho-sposato-un-musulmano/ Descrizione: La sognatrice, la convertita, l’amazzone, la vacanziera, la truffata: sono cinque le tipologie di donne che hanno avuto il coraggio di raccontarsi in questo libro. Ognuna di loro è pronta a tutto pur di sentirsi amata. Accettano la poligamia, si convertono all’islam e con i risparmi di una vita finanziano i progetti imprenditoriali dei loro “compagni”, spesso conosciuti durante una vacanza nei Paesi arabi. In mezzo alle testimonianze di donne ferite, ci sono però anche storie di coppie che sono riuscite a trovare la strada del rispetto reciproco, superando le differenze culturali e i pregiudizi di una società spesso xenofoba e razzista. Attraverso questi racconti in prima persona, Michela Manetti anal

Il passato nella lingua persiana

Il persiano e l'italiano hanno lo stesso problema: tantissimi tipi di passati. Cerchiamo di fare chiarezza. Tenete presente che non esiste lingua che ha una corrispodenza uno a uno su come esprimere dei concetti. Per questo motivo il mio consiglio è quello di non cercare di inquadrali usanndo le categorie dell'indicativo italiano. Pensate direttamente in persiano. Detto questo, passiamo all'atto pratico. Il passato più usato è quello che possiamo chiamare passato semplice . Si prende l'infito del verbo, lo si priva della desinenza dell'infinito, lo si coniuga e stop. Esempio: kard an ------- kardam, kardi... Possiamo definirlo il verbo al passato di eventi avvenuti in una seguenza vaga. Faccio un esempio pratico. Se all'ora di cena voglio raccontare cosa ho fatto durante il giorno, in italiano userei il passato prossimo:  Oggi sono stata a casa, ho mangiato, ho guardato la tv... Non c'è una relazione tra un'azione e l'altra.

Iniziare a

Nuovo post di grammatica. Questa lezione sarà semplicissima: come si traduce in persiano l'espressione italiana iniziare a come ad esempio, iniziare a parlare, inziare a camminare. Ci sono due opzioni. Il verbo iniziare a fare qualcosa è shoru kardan . Opzione n.1:  harf zadan rā shoru kardam harf zadan = verbo all'infinito shoru kardam = verbo coniugato al passato che si accorda con il soggetto. I due verbi sono collegati dal rā . Opzione n2: shoru kardam be harf zadan. Questa seconda opzione è come la prima, si inverte la seguenza dei due verbi. La preposizione però è  be . Questa seconda opzione è uguale alla struttura italiana: ho inziato (verbo al passato, coniugato e che si accorda con il soggetto) + preposizione a + parlare, verbo all'infinito. Il mio consiglio è di usare la seconda opzione.

Trolling, doxing e revanscismo

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Un fenomeno che ha colpito tutte le società contemporanee è la polarizzazione delle idee attraverso bullizzazione pesante di chi non si schiera, o magari si schiera ma non dalla parte che spinge per vincere a tutti i costi. Attraverso bot, troll, e altri esagitati, ecco una compilation di messaggi intimidatori, diffamatori, quando non veri e propri insulti  fino al doxing . In onda tutti i giorni, su tutti i social media. Mentre cerchiamo un termine esaustivo per identificare il fenomeno della diaspora iraniana - soprattutto residente negli Stati Uniti - lo chiameremo revanscimo : quel bisogno sfrenato di vendicarsi per la sconfitta subita e rimporsi con la forza. E il termine sconfitta non è scelto a caso.  Il 2019 scegna il 40esimo compleanno della Repubblica Islamica e forse la cifra tonda ha scatenato ulteriori fervori già sollecitati da Trump, Bolton e Rajavi ghignati.  Per chi crede che "la rivoluzione sia stata dirottata dai mullah" e "la rivoluz