Shirin Ebadi

Diritti umani separati per musulmani?

Non credo nel relativismo culturale.

Credo che i diritti umani siano universali e che siano uno standard internazionale di vita.

E’ per questo motivo che non credo in una dichiarazione dei diritti umani islamica e non accetto dei diritti umani islamici.

E se accettiamo che i musulmani possano scrivere la dichiarazione islamica dei diritti umani, allora dobbiamo accettare che altre religioni facciano altrettanto. A quel punto vedremo la dichiarazione buddista dei diritti umani, la dichiarazione induista dei diritti umani, la dichiarazione ebraica dei diritti umani e così via.
La loro conseguenza porterebbe all’eliminazione dei diritti umani.
E se gli standard dei diritti umani saranno aboliti, saranno le persone deboli a soffrirne.

Purtroppo i paesi musulmani sono i più esposti e penso che politicamente non porti loro beneficio supportare una dichiarazione islamica dei diritti umani.

Possiamo così comprendere come una dichiarazione islamica dei diritti umani non è concepibile sia da un punto di vista teorico che politico.


Shirin Ebadi
2 febbraio 2009
Carnegie Endowment for International Peace
Washington, D.C.


https://youtu.be/z0nqXdb7QeI


Intervista che ho ascoltato e tradotto in italiano per voi.

Oggi vi voglio parlare di Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace nel 2003: la prima donna iraniana e musulmana ad ottenere questo premio.

Ha potuto esercitare la professione di giudice finché la rivoluzione non le ha portato via questo diritto. Solo nel 1992 ha potuto esercitare almeno la professione di avvocato. Si è sempre battuta per i diritti di donne e bambini, oltre ai martiri della libertà d'espressione e condannati politici. Dal 2009 è in esilio ma questo non la ferma dall'occuparsi dei diritti umani in Iran. 

Shirin Ebadi: Iran Awakening: Human Rights Women and Islam


https://www.youtube.com/watch?v=AmW_lyDvaIE

Se volete un'introduzione nel mondo delle battaglie di Shirin Ebadi, vi consiglio un libricino che si legge velocemente, ed è disponibile anche in formato Ebook, "il mio esilio" di Farian Sabahi.




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