La prima lezione del libro 2
Ma perché? Perché? Perché tutti i corsi di lingua iniziano
con la cosa più ridicola del mondo!
Situazione: foto di una sedia
Domanda: è un tavolo?
Risposta, no, non è un tavolo…è una sedia.
Domanda: è un tavolo?
Risposta, no, non è un tavolo…è una sedia.
Davvero? Sorpresa!
Io capisco il senso dell’esercizio, è chiaro. Dire si-no,
iniziare ad usare le prime e uniche tre parole che sai…però, diciamoci la
verità, quanto ci si sente ridicoli da uno a dieci? Ventidue!
Le prime lezioni sono sempre noiose, si sa. Bisogna avere la
forza di superarle. Già la seconda lezione è più interessante e più utile: le
preposizioni.
Facciamo un po’ d’ordine.
Le parole indispensabili sono:
Si = Bale
No = Na
Questo = In
Quello = An
O/oppure = ya
Le parole della lezione (incentrata sugli oggetti in una
classe) sono:
Matita = medad
Penna = ghalam
Libro = ketab
Quaderno = daftar
Zaino/ borsa = kif
Tavolo = miz
Sedia = sandali
Ci sono anche altre parole, ma penso che posso sopravvivere
per ora anche senza saperle.
Domanda della lezione: in chist?
Questo libro è un po’ formale. In chist nel parlato è chie? [in
caso di errori, prego commentare e correggere].
Esercizio del giorno.
Esercizio semi-serio sulla lezione del giorno.
Guardo una finestra e mi domando, in chist? In panjereh ast…na! in panjereh nist,
in miz ast!
Credo che mi serva un oculista…
Bel blog :)
RispondiEliminaTi seguiró sicuramente :))
Carla ;)
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