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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

Animazione sovietica d'autore

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Una volta ho visto per caso sulla Rai questo cartone animato sovietico: “l’airone e la gru” (Цапля и журавль). Plauso alla Rai per averlo trasmesso in russo con il sottotitolo in italiano.  Animazione di soli 10 minuti scarsi del 1974, scritto e diretto da Jurij Norstein. La storia è tutta un susseguirsi di proposte di matrimonio rifiutate e pentimenti postumi.  Insomma, un’educazione sentimentale per bambini…anche se a me sembra più che l’autore avesse delle turbe sentimentali personali e ha creato questo cartone sulle sue vicende. La voce narrante in alcuni tratti è anche un po' inquietante, soprattutto all’inizio quando cerca di canticchiare la musica che accompagna tutto il cartone.  Un altro cartone che ho visto di questo regista-autore è “il riccio nella nebbia”, (Ёжик в тумане) del 1975. Devo dire che quest’ultimo è particolarmente inquietante. Lo sguardo catatonico del riccio mette i brividi. La storia è ancora più semplice, se non addirittura

Coniugazione dei verbi al presente

Ritorniamo sui verbi al presente. Qui ci sono alcuni esempi.  La regola la conosciamo: mi+radice del verbo+suffisso del verbo. Kardan mikonam mikoni mikonad mikonim mikonid mikonand Neveshtan minevisam minevisi minevisad minevisim minevisid minevisand Daadan mideham midehi midehad midehim midehid midehand Gereftan migiram migiri migirad migirim migirid migirand Raftan miravam miravi miravad miravim miravid miravand L’importante è prendere il via leggendo e ascoltando. Io sono sempre stata un pò contraria allo studio meccanico della grammatica. La grammatica è uno strumento, non è il soggetto dello studio. Servono esempi e tanta pratica.  Non me ne voglia “Farsi Asan” ma ha spiegato i verbi proprio con i piedi! Se spulciamo allegramente su un altro libro che ho, ci sono degli esempi un pò più utili. Il libro in questione è “Colloquial persian. The complete course for beginners” di

Alfabeto persiano e numeri

Mi hanno giustamente chiesto, ma l’alfabeto?  Ok, è vero, l’ho dato per scontato. Però ripassarlo (per me), impararlo (per voi) non fa male. Partiamo dal presupposto che l’alfabeto del persiano è come quello arabo più 4 grafemi. Perché? Facile. L’arabo è una lingua semitica, i persiano una lingua indoeuropea. Quindi, il sistema fonetico delle due lingue è diverso. Come compensare quei suoi che il persiano ammette e l’arabo neanche li concepisce? Inserendo un grafema preesistente ma con un puntino in più che segnala questa diversità. Inoltre, chi studia arabo si renderà conto che, nonostante la grafia di alcuni suoni sia uguale a quella araba, la pronuncia è diversa. Per dirla in parole povere, il persiano raggruppa simboli diversi con un suono unico. Per finire, non basta sapere come si scrive il suono, bisogna anche sapere come si scrive all’interno e alla fine della parola. Andiamo per gradi. Qui potete trovare la tabella che io ritengo fatta meglio, tra tutt

Esercizi (incompresi) sul presente

Ho provato a fare questi esercizi...io proprio non capisco. .... می گوید بیا ..... در این کلاس فارسی می خوانیم ان .....در دفتر ..... بله....فارسی....می دهد به، .....فارسی....نمی دهید La seconda è l'unica frase da me compilata. Il resto rimane con i puntini di sospensione, e io ci metterei pure i punti interrogativi. Io odio gli esercizi così. Brevi, fuori contesto, senza senso. Non li ho mai capiti. Questo libro mi sta un pò frustrando...

Il presente

Piccolo aneddoto. Cercando sul dizionario una parola mi sono imbattuta nella parola persiana per la pompa di benzina: pomp-e benzin. Con l’accento loro che sembrano napoletani….ho riso un’ora. Bando agli indugi, il gatto si burla di me e dice che sono pigra. Passiamo allora al tempo presente. In persiano il presente si forma con il prefisso –mi. La struttura del verbo sarà quindi: mi+radice del verbo+suffisso del verbo. Andiamo per ordine. I suffissi sono i soliti, fino adesso mi sembra sia solo così: -am -i -d -im -id/ in (informale) -and Il verbo preso ad esempio dal libro è un po’ infelice, è un verbo irregolare, ma facciamocene una ragione. Il verbo andare all’infinito è raftan: miravam miravi miravad miravim miravid miravand a forza di osservarli, verranno naturali. Come avevo detto il libro da questa lezione si impunta che devi leggere e scrivere senza traslitterazione. Prima o poi sarebbe successo. Andiamo avanti. Elenco

Soluzione della lezione sull’imperativo

Nel weekend ho avuto la mia lezione di persiano gratuita hihihihi Azizam mi ha spiegato l’inspiegato della lezione sugli imperativi. Innanzitutto, i verbi all’infinito, in ordine di apparizione, dei verbi elencati all’imperativo: [la vocale raddoppiata indica la vocale lunga] istaadan neshastan raftan aamadan khaandan neveshtan daadan gereftan kardan bastan aavardan La mia prima osservazione è che tutti i verbi hanno una dentale alla fine: d, t + an. An è il suffisso dell’infinito e lo sapevo, ma non pensavo che tutti i verbi finissero per dentale. Azizam dice che non gli viene in mente nessun verbo che non finisca con –dan, -tan. Immagino che siano tutti così. Un po’ come il nostro –are, -ere, -ire. Per arrivare a capire meglio il cuore del verbo, azizam mi ha fatto l’esempio della frase negativa. Questo è l’appunto: +  be + core of the verb (naive) -   na + core of the verb (e.g. bede vs. nade) Nella frase affermativa, il verbo a